UTE Cassano Murge

Concorso “NONNI E NIPOTI, UN LEGAME DA RACCONTARE” - Terza edizione

Primo posto ex aequo - Sezione Scrittura U.T.E.
MARIA LASSANDRO
UTE Cassano delle Murge
Ciao nonno, come stai?
“Io bene e tu? Cara nipote ti vedo pensierosa, stanca e preoccupata, cosa ti succede?”
Vedi, i tempi sono cambiati tantissimo e non riesco più a stare al passo con i miei nipoti. Non hanno più tempo per stare con noi, vivono sui social dove come punto di riferimento hanno miti da emulare. Ai giorni d’oggi i ragazzi sono un po’ sbandati e a differenza della nostra generazione che seguiva l’esempio di chi con tanta pazienza ed educazione ci cresceva, seguono miti virtuali restando molte volte soli e incompresi. Molti crescono in assenza delle figure genitoriali dovuto al fatto che non esiste più quel legame di coppia che una volta c’era. Queste mancanze creano molte insicurezze in questi ragazzi che a volte portano ad una depressione in alcuni casi anche fatale.
“Nipote mia, spiegami, che cosa sono i social?”
Nonno ti spiego. Sono siti o applicazioni che i ragazzi usano per comunicare fra di loro. A differenza nostra non usano più il contatto umano per creare rapporti interpersonali, privandosi di un abbraccio o di uno sguardo, ma si nascondono dietro questi social network rinunciando a quella connessione emotiva che uno sguardo poteva scaturire. Loro sono soli.
“Nipote mia, bisogna capirli questi poveri ragazzi, loro vivono in una società che è diventata senza valori.”
Nonno, come possiamo aiutarli?
“Standogli vicino e dedicandogli tanto tempo e amore. Diventare per loro una guida ogni volta che ne hanno bisogno.”
Adesso capisco te che hai spento la tv non volendola più riaccendere. Adesso lo faccio anche io perché quotidianamente ascolto notizie che ci incutono sensazioni negative.
Grazie, nonno, per essere stato luce senza fare rumore. Per avermi dato un’eredità che non si conta in oggetti, ma in valori. E anche se non sei più qui fisicamente, io porto avanti il tuo esempio. Lo porto nel cuore, nella voce, nei gesti. E un giorno, lo passerò anch’io.
Con tutto il mio amore…
Grazie.